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Staccandosi dalla E6
Nel cuore della Norvegia, a metà circa della parte filiforme del
Paese dei fiordi e degli altopiani, percorrendo la
E6 in direzione nord, passando Steinkjer, prima o poi
sulla destra s’incontra il ponte celeste di Grong. In quel punto la strada, già molto
stretta, s’incunea tra i monti, quando, all’improvviso, lungo una curva, appare una
stradina laterale che porta al ponte.
Svoltando e passando sopra quel simpaticissimo ponte in ferro, si entra nel villaggio di Grong,
un paese industriale, con grandi rivenditori di mezzi per il lavoro e un ricco centro
commerciale.
Camminare o comunque girovagare per le stradine di Grong regala una sensazione
particolarmente frizzante, eccitante. Il villaggio è piccolo, ma assolutamente completo,
attivissimo, specialmente di mattina, quasi frenetico (in misura norvegese, s’intende).
Pochi turisti svoltano per Grong, e lo fanno (me compreso) soprattutto per fare benzina,
data la scarsità di pompe di carburante in quel tratto della E6.
Ma se si ha la forza e la voglia di fare una sosta, magari anche un saltino al centro
commerciale, sicuramente resterà la voglia, in un altro viaggio o al ritorno, di rinnovare
la sosta.
Credetemi, ne vale la pena!
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