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Vi sono diverse vie per raggiungere la Norvegia, e i viaggiatori le hanno studiate
tutte. In tempi moderni, anzitutto, c’è l’aereo. Che, dal punto di vista del vero
viaggiatore, è lo strumento di viaggio peggiore. L’aereo ti porta, dentro a un
ambiente standardizzato e sterilizzato, da un aeroporto a un altro aeroporto, del
tutto simile a quello di partenza. Dunque, escludiamolo a priori.
Viaggi a due ruote
Il metodo preferito dai veri viaggiatori è la ruota, e per taluni, due sono il
limite massimo. Il viaggio in motocicletta è sicuramente il più avventuroso, e anche
quello che permette di assaporare meglio il lento mutare del paesaggio,
degli ambienti, dei cibi, degli odori, del clima, dei volti, di tutto.
Norvegia a pedali
I più folli tentano anche la bicicletta, oppure un mezzo più comodo, come il
camper o l’auto, alternato alla bici. Ma finché non si affermerà definitivamente la
filosofia del pedalare è bello, mancheranno le strade sicure per tale veicolo.
In Veneto ci sono piste ciclabili extra cittadine, riservate esclusivamente alle bici, che
si allungano per chilometri e chilometri. Qualcuno ha pensato di trasformare i pezzi
dismessi della E6 in piste ciclabili. Sarebbe un’idea eccellente, anche dal punto di
vista economico, al contrario di quanto si pensi, perché sono convinto che esistano
milioni di persone disposte a spendere, in ristoro, come hotel e punti per nutrirsi e
altro, anche forse una tassa di utilizzo, pur di pedalare senza automobili inquinatrici
tra i piedi… insomma, tra i pedali.
Metodi classici di viaggio
Soprattutto quest'ultimo è il preferito da italiani, tedeschi, francesi e spagnoli, mentre
gli olandesi, gli stessi norvegesi, i danesi e gli svedesi utilizzano molto anche la roulotte
a traino dell'auto.
Il camper concede il massimo della libertà coniugato alla comodità, perché va quasi
dappertutto, lo si parcheggia un po' dovunque, non ci si preoccupa di dover trovare un
albergo all'ultimo minuto, e offre più o meno le stesse comodità (ripeto: più o meno).
Norvegia è avventura
Ma, diciamocelo, se si va in Norvegia, non si va per cercare la comodità. Meglio
allora appollaiarsi sulla propria poltrona preferita e guardarsi dei DVD o delle videocassette.
Norvegia è sinonimo di avventura, di giorni senza notte, di campeggio a cielo aperto,
di vita nomade. Non per niente il suo nome significa: Via del Nord.
Gianni Nigro
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